“Abbiamo bisogno di cibo, non di tabacco“. Questo lo slogan della Giornata Mondiale Contro il Tabacco che ricade il 31 maggio. Quest’anno l’Oms ha voluto collegare la lotta al fumo, con l’emergenza alimentare che interessa più di 300 milioni di persone in tutto il mondo.
Nonostante questa grande crisi, più di 3 milioni di ettari di terreno in più di 120 Paesi sono coltivati a tabacco. L’Oms vuole incitare i governi a dedicarsi a coltivazioni sostenibili per ridurre la crisi alimentare e non sovvenzionare le industrie di tabacco. Il fumo incide in maniera negativa sulla salute e il suo consumo è in netto aumento, soprattutto tra la popolazione più giovane. Il fumo è per l’85% – 90% responsabile del cancro al polmone e di altre 17 patologie oncologiche. Ma non solo, i fumatori rischiano di ammalarsi di patologie cardiovascolari in maniera superiore rispetto a coloro che non consumano tabacco.
Come incide il fumo sul cuore? La nicotina, sostanza contenuta nella sigaretta, stimola il corpo a produrre adrenalina che induce il cuore a lavorare di più. Una sostanza tossica che favorisce la formazione di coaguli. Inoltre, il monossido di carbonio riduce in maniera significativa l’ossigeno. La Giornata Mondiale Senza Tabacco è un’occasione importante per sensibilizzare sull’importanza di una vita senza fumo, in modo da prevenire malattie che mettono a serio rischio la salute.
Il Laboratorio San Modestino offre dei test genetici, per individuare la predisposizione genetica a determinate patologie. Un valido strumento per capire quali sono i propri punti di debolezza e adottare comportamenti e stili di vita adeguati. Spegni la sigaretta, accendi la vita.